venerdì 9 ottobre 2009

GIORGIO NAPOLITANO




FOTO DELL'INCONTRO CON IL PRESIDENTE
GIORGIO NAPOLITANO

8 OTTOBRE 2009








"NON AVER PAURA"

I Promotori della campagna contro il razzismo

“Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti”

ricevuti questa mattina

dal Presidente della Repubblica

GIORGIO NAPOLITANO

“Un incontro positivo e importante, che ci incoraggia ad andare avanti”, questo il giudizio a caldo dei promotori della Campagna Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti che stamattina sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica.

In rappresentanza delle 27 organizzazioni promotrici erano presenti: Laura Boldrini, portavoce in Italia dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, Domenico Maselli della Federazione delle Chiese Evangeliche, Antonio Russo delle Acli, Piero Soldini della Cgil, Maurizio Gubbiotti di Legambiente, Flavio Lotti della Tavola della Pace, Filippo Miraglia dell’Arci, Christine Weise di Amnesty International, Patrizio Gonnella di Antigone, Nazzarena Zorzella dell’Asgi, Francesco Marsico della Caritas, Padre Giovanni La Manna del Centro Astalli, Fiorella Rathaus del Cir, Liliana Ocmin della Cisl, Renzo Fior di Emmaus Italia, Clarisse Essane Niagne dell’Ugl, Guglielmo Loy della Uil, Maruan Oussaifi dell’Anolf, Laurens Jolles dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, Michele Curto di Libera, Federica Testorio di Save the Children, Marco Granelli del Csvnet, Radames Gabrielli della Federazione Rom e Sinti insieme, Nazzareno Guarnieri della Federazione Romanì, Mohamed Tailmoun della Rete G2 Secondegenerazioni.

Erano presenti anche il regista dello spot promozionale della Campagna, Mimmo Calopresti, insieme a Francesca Reggiani, una delle interpreti, e al piccolo Sami, il bambino rom che ha prestato il suo bel volto sorridente al manifesto della Campagna e ha disegnato il fantasmino giallo che ne è diventato il logo.

Laura Boldrini, ha illustrato, nel suo intervento, le finalità della Campagna, mettendo in risalto l’ampiezza e la pluralità dello schieramento che l’ha promossa. Ha consegnato al Presidente una piccola parte delle firme raccolte in tutta Italia in calce al Manifesto che invita a contrastare il razzismo superando l’indifferenza e la paura dell’altro e che è stato uno degli strumenti utilizzati per quest’iniziativa di sensibilizzazione.

Ha portato il suo saluto anche Domenico Maselli, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, che ha sottolineato l’importanza della conoscenza di chi è diverso per cultura e religione per superare diffidenze e paure.

Filippo Miraglia ha parlato della preoccupazione dei promotori per il clima di intolleranza verso gli stranieri che si traduce con sempre maggiore frequenza in atti di violenza. Ha fatto notare come questo clima sia alimentato da una rappresentazione distorta che dell’immigrazione si dà nella comunicazione pubblica e sulla maggior parte dei media. Ha ricordato che la Commissaria per i diritti umani Navy Pillay ha denunciato anche recentemente quanto sia negativa, per i sentimenti xenofobi che sollecita, l’associazione tra immigrazione irregolare e criminalità.

Miraglia ha inoltre insistito sulla necessità di garantire il diritto d’asilo, messo a rischio dalla prassi dei respingimenti verso la Libia, paese in cui i rimpatriati subiscono spesso trattamenti inumani e degradanti.

In questa situazione così preoccupante per la civile convivenza, i promotori della campagna hanno ringraziato il Presidente per l’attenzione con cui svolge il ruolo che gli compete di garante dei principi costituzionali.

Al termine dell’incontro, un emozionatissimo Sami ha consegnato al Capo dello Stato il fantasmino giallo e una targa ricordo, ricevendo a sua volta dalle mani del Presidente una copia con dedica della Costituzione.

Roma, 8 ottobre 2009

lunedì 5 ottobre 2009

NON AVER PAURA

CAMPAGNA NAZIONALE CONTRO IL RAZZISMO L'INDIFFERENZA E LA PAURA DELL'ALTRO

In Italia milioni di nuovi cittadini stanno diventando le vittime dell’insicurezza economica e del disagio sociale. Abbiamo assistito negli ultimi mesi a vere e proprie campagne di criminalizzazione contro immigrati e rom. Lo straniero, il diverso, l’escluso è diventato troppo spesso vittima di violenza. La paura non può che creare violenza.

Molte associazioni hanno deciso di reagire.

Tante associazioni, di ogni estrazione, con storie diverse. Un solo obiettivo.

Uno sforzo collettivo e concreto che, nei prossimi mesi, vuole dare voce e credibilità a un messaggio di "lungo respiro" che sappia creare e supportare una reazione coordinata al razzismo e alla paura.

Dobbiamo sostenere i diritti e la dignità di ognuno. Su tutto il territorio e in ogni circostanza.

Vogliamo dare visibilità a una realtà che già esiste, creare una rete che colleghi e dia energia all’indignazione e ai sentimenti di solidarietà che, benché siano già presenti nelle realtà sensibili al tema, faticano ad emergere.

E vogliamo coinvolgere in questo percorso il maggior numero di persone possibili, di ogni età, per chiamare tutti all’assunzione delle proprie responsabilità. L’adesione deve trasformarsi in partecipazione e impegno concreto.

Vogliamo creare una rete nazionale per una società più libera, più democratica e con un futuro, che sappia trovare nelle realtà locali, sul territorio, la sua vera linfa vitale. Un percorso articolato e coordinato, nel quale il lavoro e l’impegno quotidiano dei singoli si inseriscono in una cornice comunicativa comune, che sappia placare la paura dello straniero strumentalizzata dalla politica e dai media.

Parte la campagna contro il razzismo, l’indifferenza e la paura dell’altro, e ha bisogno di tutti noi.

Questa non è una raccolta di firme. Non solo.

Vi chiediamo di partecipare, di organizzare degli eventi, di informarvi e di informare, di comunicare. Di reagire.

Acli Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Amnesty International Antigone Arci Asgi Cantieri Sociali Caritas Italiana Centro Astalli Cgil Cir Cisl Cnca Comunità di Sant'Egidio CsvnetEmmaus Italia Federazione Chiese Evangeliche in Italia Federazione Rom e Sinti Insieme Fio Psd Gruppo Abele Libera Rete G2 Seconde Generazioni Save the Children Sei – Ugl Tavola della Pace Terra del Fuoco Uil.

Più di quattro milioni di persone di origine straniera vivono oggi in Italia. Si tratta in gran parte di lavoratrici e lavoratori che contribuiscono al benessere di questo Paese e che lentamente e faticosamente, sono entrati a far parte della nostra comunità.

Persone spesso vittime di pregiudizi e usate come capri espiatori specialmente quando aumentano l’insicurezza economica e il disagio sociale.

Chi alimenta il razzismo e la xenofobia attraverso la diffusione di informazioni fuorvianti e campagne di criminalizzazione fa prima di tutto un danno al Paese. L’aumento degli episodi di intolleranza e violenza razzista a cui assistiamo sono sintomi preoccupanti di un corto circuito che rischia di degenerare e che ci allontana dai riferimenti cardine della nostra civiltà.

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella Costituzione italiana e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, senza distinzione alcuna di nazionalità, colore della pelle, sesso, lingua, religione, opinione politica, origine, condizioni economiche e sociali, nascita o altro.

Sono questi i principi fondamentali che accomunano ogni essere umano e costituiscono la base di ogni moderna democrazia.

Una società che si chiude sempre di più in se stessa, che cede alla paura degli stranieri e delle differenze, è una società meno libera, meno democratica e senza futuro.

Non si possono difendere i nostri diritti senza affermare i diritti di ogni individuo, a cominciare da chi è debole e spesso straniero. Il benessere e la dignità di ognuno di noi sono strettamente legati a quelli di chi ci vive accanto, chiunque esso sia.

Prime adesioni:

AMANI Articolo 21 CIPSI Legambiente Lunaria SbilanciamociSOS Razzismo Italia Unione degli Studenti ANOLF Associazione Nazionale Oltre Le FrontiereAss. Centro Sociale Papa Giovanni XXIIICasa Internazionale delle DonneENARMagistratura DemocraticaOng Mani TeseRete StudentiUnione degli Universitari

Tra i firmatari:

Lello ArenaJonis BascirMimmo CaloprestiMichele CaparezzaAscanio CelestiniGad LernerSalvatore MarinoValerio MastrandreaRoberto NataleMoni OvadiaFrancesca ReggianiCoumba SallFranco SiddiDario Vergassola

Gli ultimi ad aver firmato sono:

Katerina Coufalova Annamaria Bossi katia medeot elisa dellorto elena scolaro Patrizia Scannella Vodisca Rosario Esposito La Rossa Aldo Ciccolella maria cristina centurioni Rita Incerti harma chiara di nardo Vanni Maltoni fra stefano luca.

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www.nonaverpaura.org,