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LA PERSECUZIONE RAZZIALE SUBITA DAI SINTI E ROM NEL CORSO DEI ANNI
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1890
Organizzato in Germania uno speciale congresso sul tema Zigeunergeschmeiss ("la schiuma zingara"). Le forze militari vengono ufficialmente autorizzate a regolare i movimenti degli zingari.
1899
Viene istituita a Monaco di Baviera la Zigeunerpolizeistelle, un ufficio di polizia con specifici compiti di controllo sugli zingari. Il corpo nasce in seguito ad un’esplicita richiesta del Servizio informazioni sugli Zingari, creato, nello stesso anno, dal funzionario statale Alfred Dilmann, per lo sviluppo di apposite ricerche sulla comunità Rom e Sinta.
1909
Un’apposita conferenza dedicata "al problema zingaro" decide di marchiare a caldo tutti i Rom e Sinti tedeschi per una più facile identificazione.
1920
Karl Binding ed Alfred Hoche, introducono la nozione "delle vite indegne di vita" suggerendo la sterilizzazione e l’eliminazione dell’intera comunità Rom e Sinta. Questa nozione verrà eletta a fondamento delle teorie sulla razza del nazismo del 1933.
1922
Tutti gli zingari presenti in territorio tedesco devono essere fotografati e rilasciare le proprie impronte digitali.
16 luglio 1926
In Baviera l’Ufficio Centrale per la lotta alla piaga zingara vara legge numero 17 detta "Zigeuner- und Arbeitsscheuengesetz" (Legge contro zingari e renitenti al lavoro). Un provvedimento che, oltre ad impedire l'accesso in territorio tedesco, creava una sorta di ghettizzazione per tutti quei Rom e Sinti già presenti in Baviera. Un’imposizione che si conforma come una palese violazione dei termini della costituzione di Weimar.
1927
In Baviera vengono sviluppati i primi "campi speciali" per incarcerare gli zingari. Otto mila Rom e Sinti verranno reclusi in questi autentici protocampi di concentramento.
1928
Tutti i Rom sono posti sotto sorveglianza permanente della polizia. Il professor Hans Gunther pubblica un documento in cui sostiene che gli zingari "hanno introdotto l'anima straniera in Europa". Aumenta il numero dei "campi speciali".
1930
Avviate le procedure di sterilizzazione per tutti i Rom e Sinti della Germania.
1933
Il Nazismo introduce una legge per legalizzare la sterilizzazione postulata dai dettami dell’eugenetica. Un provvedimento adottato per prevenire il dilagare di "zingari e la maggior parte dei tedeschi di colore nero".
1934
Consolidati i metodi di schedatura, sterilizzazione e deportazione principalmente verso campi di concentramento di Dachau, Dieselstrasse, Sachsenhausen. Due leggi pubblicate durante quest’anno proibiscono ai tedeschi di sposarsi con "ebrei, zingari e negri".
1935
Promulgate le Leggi di Norimberga. Secondo tale provvedimento gli zingari devono essere perseguiti a protezione dell'anima e dell'onore tedesco. L' unione con la gente bianca è rigorosamente proibita.
1938
Tobias Portschy pubblica "Die Zigeunerfrage", fondamento ideologico dello sterminio zingaro.
12-18 giugno 1938
Si svolge la Zigeuneraufraumungswoche (la settimana di pulizia dagli zingari"). Centinaia di Rom e Sinti in Germania ed Austria sono arrestati, malmenati ed imprigionati. Himmler predispone che determinati Rom e Sinti siano mantenuti in vita alla stregua di "monumenti storico-antropologici" affinchè gli li si possa nel tempo studiare. Raccomandazione mai rispettata.
8 dicembre 1938
Heinrich Himmler emana un decreto fondamentale nella storia dello sterminio zingaro. Il provvedimento, il cosiddetto Zigeunererlass, riguarderà, per la prima volta, esclusivamente la "razza zingara", suddivisa in zingari nazionali e stranieri. Mentre per questi ultimi veniva espressamente vietato l’ingresso in territorio tedesco, per i primi diventava possibile, attraverso una lunga serie di acrobazie burocratiche, ottenere documenti e carte d’identità eccezion fatta per il porto d’armi.
1939
Reinhard Heidrich, per ordine di Adolf Hitler, vara il cosiddetto "editto di insediamento", in base al quale tutti gli zingari vengono obbligati a risiedere in campi di abitazione, appositi quartieri-ghetto collocati nelle periferie cittadine.
7 ottobre 1939
Himmler riceve il titolo di Commissario del Reich per il rafforzamento della nazione tedesca. Di sua piena competenza diventano i trasferimenti delle popolazioni "indesiderate".
1940
La prima massiccia azione genocidale dell'Olocausto avviene in gennaio quando 250 bambini Rom e Sinti sono usati come cavie per esaminare gli effetti del cristallo del cianuro al campo di concentramento di Buchenwald. La prima deportazione "ufficiale", espressamente richiesta dal Reich avviene il giorno 27 aprile quando, seguendo una direttiva del decreto VB n.94/40, si disponeva il trasferimento forzato degli zingari in stirpi chiuse nel cosiddetto Governatorato generale della Polonia occupata.
26 maggio 1940
Viene aperto il campo di concentramento di Auschwitz: il più grande campo del Reich.
1941
I Rom e Sinti sono le prime popolazioni cui viene espressamente proibito di prestare servizio nell' esercito.
31 luglio 1941
Heydrich, capo dell’ufficio principale di sicurezza di Reich, mette in moto la macchina dell’Endlosung, la soluzione finale per uccidere tutti gli ebrei, gli zingari ed i malati di mente. Comincia l'Olocausto.
24 dicembre 1941
Ottocento Rom e Sinti sono assassinati in un'azione nella notte in Crimea.
16 dicembre 1942
Himmler emana il cosiddetto Auschwitzerlass; un atto che prescriveva il totale internamento nel campo di Auschwitz degli zingari senza alcuna considerazione in merito alla loro presunta o effettiva "purezza razziale".
1° agosto 1944
Quattromila Rom e Sinti sono gassati ed inceneriti a Auschwitz-Birkenau durante l’azione ricordata come Zigeunernacht.
1945
Con la fine della guerra, la popolazione zingara annientata dai nazisti oscillerà tra il 70% e l'80% . Nessun Rom o Sinto è stato chiamato a testimoniare durante il processo di Norimberga e, di conseguenza, nessuna riparazione è mai stata pagata ai Rom e Sinti come vittime dell’olocausto.
Organizzato in Germania uno speciale congresso sul tema Zigeunergeschmeiss ("la schiuma zingara"). Le forze militari vengono ufficialmente autorizzate a regolare i movimenti degli zingari.
1899
Viene istituita a Monaco di Baviera la Zigeunerpolizeistelle, un ufficio di polizia con specifici compiti di controllo sugli zingari. Il corpo nasce in seguito ad un’esplicita richiesta del Servizio informazioni sugli Zingari, creato, nello stesso anno, dal funzionario statale Alfred Dilmann, per lo sviluppo di apposite ricerche sulla comunità Rom e Sinta.
1909
Un’apposita conferenza dedicata "al problema zingaro" decide di marchiare a caldo tutti i Rom e Sinti tedeschi per una più facile identificazione.
1920
Karl Binding ed Alfred Hoche, introducono la nozione "delle vite indegne di vita" suggerendo la sterilizzazione e l’eliminazione dell’intera comunità Rom e Sinta. Questa nozione verrà eletta a fondamento delle teorie sulla razza del nazismo del 1933.
1922
Tutti gli zingari presenti in territorio tedesco devono essere fotografati e rilasciare le proprie impronte digitali.
16 luglio 1926
In Baviera l’Ufficio Centrale per la lotta alla piaga zingara vara legge numero 17 detta "Zigeuner- und Arbeitsscheuengesetz" (Legge contro zingari e renitenti al lavoro). Un provvedimento che, oltre ad impedire l'accesso in territorio tedesco, creava una sorta di ghettizzazione per tutti quei Rom e Sinti già presenti in Baviera. Un’imposizione che si conforma come una palese violazione dei termini della costituzione di Weimar.
1927
In Baviera vengono sviluppati i primi "campi speciali" per incarcerare gli zingari. Otto mila Rom e Sinti verranno reclusi in questi autentici protocampi di concentramento.
1928
Tutti i Rom sono posti sotto sorveglianza permanente della polizia. Il professor Hans Gunther pubblica un documento in cui sostiene che gli zingari "hanno introdotto l'anima straniera in Europa". Aumenta il numero dei "campi speciali".
1930
Avviate le procedure di sterilizzazione per tutti i Rom e Sinti della Germania.
1933
Il Nazismo introduce una legge per legalizzare la sterilizzazione postulata dai dettami dell’eugenetica. Un provvedimento adottato per prevenire il dilagare di "zingari e la maggior parte dei tedeschi di colore nero".
1934
Consolidati i metodi di schedatura, sterilizzazione e deportazione principalmente verso campi di concentramento di Dachau, Dieselstrasse, Sachsenhausen. Due leggi pubblicate durante quest’anno proibiscono ai tedeschi di sposarsi con "ebrei, zingari e negri".
1935
Promulgate le Leggi di Norimberga. Secondo tale provvedimento gli zingari devono essere perseguiti a protezione dell'anima e dell'onore tedesco. L' unione con la gente bianca è rigorosamente proibita.
1938
Tobias Portschy pubblica "Die Zigeunerfrage", fondamento ideologico dello sterminio zingaro.
12-18 giugno 1938
Si svolge la Zigeuneraufraumungswoche (la settimana di pulizia dagli zingari"). Centinaia di Rom e Sinti in Germania ed Austria sono arrestati, malmenati ed imprigionati. Himmler predispone che determinati Rom e Sinti siano mantenuti in vita alla stregua di "monumenti storico-antropologici" affinchè gli li si possa nel tempo studiare. Raccomandazione mai rispettata.
8 dicembre 1938
Heinrich Himmler emana un decreto fondamentale nella storia dello sterminio zingaro. Il provvedimento, il cosiddetto Zigeunererlass, riguarderà, per la prima volta, esclusivamente la "razza zingara", suddivisa in zingari nazionali e stranieri. Mentre per questi ultimi veniva espressamente vietato l’ingresso in territorio tedesco, per i primi diventava possibile, attraverso una lunga serie di acrobazie burocratiche, ottenere documenti e carte d’identità eccezion fatta per il porto d’armi.
1939
Reinhard Heidrich, per ordine di Adolf Hitler, vara il cosiddetto "editto di insediamento", in base al quale tutti gli zingari vengono obbligati a risiedere in campi di abitazione, appositi quartieri-ghetto collocati nelle periferie cittadine.
7 ottobre 1939
Himmler riceve il titolo di Commissario del Reich per il rafforzamento della nazione tedesca. Di sua piena competenza diventano i trasferimenti delle popolazioni "indesiderate".
1940
La prima massiccia azione genocidale dell'Olocausto avviene in gennaio quando 250 bambini Rom e Sinti sono usati come cavie per esaminare gli effetti del cristallo del cianuro al campo di concentramento di Buchenwald. La prima deportazione "ufficiale", espressamente richiesta dal Reich avviene il giorno 27 aprile quando, seguendo una direttiva del decreto VB n.94/40, si disponeva il trasferimento forzato degli zingari in stirpi chiuse nel cosiddetto Governatorato generale della Polonia occupata.
26 maggio 1940
Viene aperto il campo di concentramento di Auschwitz: il più grande campo del Reich.
1941
I Rom e Sinti sono le prime popolazioni cui viene espressamente proibito di prestare servizio nell' esercito.
31 luglio 1941
Heydrich, capo dell’ufficio principale di sicurezza di Reich, mette in moto la macchina dell’Endlosung, la soluzione finale per uccidere tutti gli ebrei, gli zingari ed i malati di mente. Comincia l'Olocausto.
24 dicembre 1941
Ottocento Rom e Sinti sono assassinati in un'azione nella notte in Crimea.
16 dicembre 1942
Himmler emana il cosiddetto Auschwitzerlass; un atto che prescriveva il totale internamento nel campo di Auschwitz degli zingari senza alcuna considerazione in merito alla loro presunta o effettiva "purezza razziale".
1° agosto 1944
Quattromila Rom e Sinti sono gassati ed inceneriti a Auschwitz-Birkenau durante l’azione ricordata come Zigeunernacht.
1945
Con la fine della guerra, la popolazione zingara annientata dai nazisti oscillerà tra il 70% e l'80% . Nessun Rom o Sinto è stato chiamato a testimoniare durante il processo di Norimberga e, di conseguenza, nessuna riparazione è mai stata pagata ai Rom e Sinti come vittime dell’olocausto.
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Oggi,
Anno 2010
che cosa c'e' di nuovo per i sinti e i rom !
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Radames Gabrielli
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