giovedì 3 luglio 2008

LE NUOVE ADESIONI ALLA MANIFESTAZIONE

LE ADESIONI STANNO ARRIVANDO DA TUTTA L'ITALIA E DALL'ESTERO.
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la manifestazione del
10 Luglio 2008 a Roma dalle ore 14.00
al Villaggio Globale – campo Boario di Testaccio
(a 700 metri dalla stazione Piramide della Metro linea B)
l’assemblea pubblica:
“Dosta… Basta"
"manipolazione e autoreferenzialità. Rom e Sinti: dialogo diretto e ruolo attivo”
sta portando moltissime adesioni:
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Consiglio Statale del Popolo Gitano (Spagna) - Associazione Antigone - Arci immigrazione - Union Romanì – CGIL immigrazione, Marco Brazzoduro docente Università La Sapienza - Cantieri sociali Napoli - Coop. Sociale Dedalus - Coop. Sociale Pralipè – Sucar Drom Mantova– Istituto di cultura Sinta - Nevo Drom – Lisardo Hernández Barrul, presidente di Federación Calí (Spagna) - Diego Escudero Losada, rappresentante della Chiesa Gitana Filadelfia (Spagna) - Alessandro Revello (Spagna) - Nevo Drom Tn – Osservazione Firenze – Sucar mero Rimini – Diego Cruciali - Romano Pala Tethara Torino– A.C.E.R. Pisa – Amalipè Romanò Firenze – Cacio Drom Piacenza – Them Romanò Reggio Emilia – RomSinti@Politica Teramo – O. N. Piovese Padova – Giuliana Donzello - Coop. Antica sartoria Rom Roma – Romano drom Milano – Missione Evangelica Zigana – Nevo Gipen Brescia – Bruno Morelli artista Rom - Coop. Officina Pescara – Associazione Rom Kalderash Venezia – Associazione Tikanè assiem Isernia – Comitato Rom Napoli - Associazione Focus Roma - Casa dei Diritti Sociali Roma – Daniele Sensi – Tommaso Vitale docente Università Milano – Claudio Marta Docente Università Napoli – Arci Toscana – Dr. Juan de Dios Ramírez Heredia ex-deputato Rom al Parlamento Europeo - Assessore Politiche sociali Provincia di Venezia – associazione Asunen Romalen Napoli - Reti Migranti e Antirazziste - Violetta Plotegher Assessore Politiche Sociali Comune di Trento – Alain Goussot docente Università di Cesena – Associazione Popica Onlus Roma – Dimitri Argiropulos Università di Bologna - Gianluca Carmosino, CARTA - Armando Adolgiso – Casa della Carità Milano – Elena Corradoni PRC/Sinistra Europea Veneto – Associazione Chi Rom … e chi no Napoli -Patrizia Trincanato Assessora alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità Comune Bolzano - Giuseppe Casucci Politiche Migratorie UIL – Presidente associazione Afroitaliani/e – On. Letizia De Torre Parlamentare PD - Maurizio Angelini, Consigliere Comunale Cadoneghe (PD) – Berardino Fiorilli Consigliere Comunale Pescara – On. Mercedes Frias - Alessandra Carmen Rocco Roma - Annamaria Rivera, antropologa, docente Università di Bari - Sveva Haertter (Responsabile Ufficio Migranti Fiom-Cgil) - Milena Scioscia Servizio Scuola/EDA - Pape Mbengue presidente associazione Yakaar Italia Senegal - Eleonora Casula PRC SE della Sardegna – Alessandro Vinci Consigliere Provinciale Oristano – Associazione el gato obrero Oristano - Anne Maria Miguel Castillo LIDU Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo - Gruppo EveryOne - Gruppo Watching The Sky – Giovanna Grenga Ministero dell’Istruzione - Associazione Sinti Italiani – Rita Zaninelli Napoli – PCL Roma – Alessia Montuori Ass. senza confine – Attac Roma -
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1 commento:

daniele sensi ha detto...

Ma si può essere così stolti? Ho appena sentito il rappresentante
dei rom portato sul palco di Piazza Navona per il "No Cav. DAy" da Furio Colombo, che
partendo dalla giusta premessa di come non sia una “necessità culturale”
per i rom stare nei campi, che i campi spesso rischiano di essere
luoghi di segregazione, approda allo sciocco appello: “Basta Opera
Nomadi! Smantelliamo i campi!”. Ma ci vuole tanto acume per
accorgersi che così si fa lo stesso gioco di Maroni? Pure lui si
appella allo smantellamento dei campi in virtù di un pretestuoso
interesse a che i rom vivano in modo degno. Facile per il
“rappresentante” rom parlare così: lui abita da chissà quante
generazioni in una casa di mattoni. Smantellare i campi, sì, ma solo
se prima e nel frattempo si predispongono soluzioni, concrete,
alternative per chi attualmente vi è residente. E, inoltre, era proprio necessario usare quell'odioso termine, "smantellare"?
E poi, basta Opera
Nomadi? Solo perché qualcuno potrebbe avere interesse a vivere
lucrando sulla miseria dei rom? Ma non si rende conto che così fa
propria la denuncia dei leghisti, denuncia finalizzata, però, a
creare il deserto attorno ai rom?