FATTA DI:
PERSECUZIONE, OPPRESIONE, PIANTO E SANGUE.
PERSECUZIONE, OPPRESIONE, PIANTO E SANGUE.
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In Italia, in Francia in varie parti d’Europa, gli sgomberi, le discriminazioni razziali, le persecuzioni, l’oppressioni verso i Rom e i Sinti stanno continuando propagandosi giorno dopo giorno, senza interruzioni e senza pietà, sembra che tutti si sono dimenticati, o vogliono dimenticarsi facendo finta di non sapere tutto quello che i Rom e i Sinti hanno passato per centinaia d’anni,
perciò con queste poche righe voglio far ricordare e far sapere a chi non sa, la storia di ieri e oggi, ma ricordando che questa e solo una minima parte di tutto quello che hanno subito e che ancora oggi stanno subendo i Sinti e i Rom Europei.
perciò con queste poche righe voglio far ricordare e far sapere a chi non sa, la storia di ieri e oggi, ma ricordando che questa e solo una minima parte di tutto quello che hanno subito e che ancora oggi stanno subendo i Sinti e i Rom Europei.
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Sia nei tempi delle guerre e che in tempi di pace, le popolazioni dei Sinti e dei Rom erano sempre discriminati e sono stati oggetti di vari tipi di esperimenti, di razzismo, di schiavitù e di torture, odiati, oltraggiati, discriminati, considerati esseri inferiore a tutti e scacciati da diverse etnie nel mondo.
La sola colpa di essere d’etnia Sinta o Rom, poteva essere usato per il più umile e peggior scopo,
Mirella Karpati e Leonardo Piasere “scrivono” che esistono dei documenti scritti che attestano che le popolazioni dei Sinti e dei Rom erano considerati schiavi.
(non si a notizie se erano Sinte o Rom perchè denominati in varie nominativi dispregiativi, il nominativo più frequente era “Zingari”,)
La sola colpa di essere d’etnia Sinta o Rom, poteva essere usato per il più umile e peggior scopo,
Mirella Karpati e Leonardo Piasere “scrivono” che esistono dei documenti scritti che attestano che le popolazioni dei Sinti e dei Rom erano considerati schiavi.
(non si a notizie se erano Sinte o Rom perchè denominati in varie nominativi dispregiativi, il nominativo più frequente era “Zingari”,)
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I Sinti e i Rom svolgevano vari lavori tradizionali come: fabbri, ciabattini, musicisti, Domatori e moltissimi altri lavori, tutti tradizionali tramandatogli dai propri avi, dal padre al figlio.
Era la loro abilità nel lavorare i metalli che indussero i principi balcanici a ridurli in schiavitù per assicurarsi una manodopera particolarmente apprezzata, senza rendere nessuna retribuzione al lavoratore. Bastava che un Sinto o Rom mettesse piede in un principato, era automaticamente schiavo del principe. Gli schiavi potevano essere solo Sinti e Rom ed erano divisi in tre categorie, schiavi del principe, dei boiari, e dei monasteri. Per sfuggire a questa condizione di persecuzioni e schiavitù, i sinti e i Rom fuggirono riprendendo il loro girovagare per il mondo, fermandosi solamente il stretto necessario per trovare dei lavoretti provvisori dove raggruppare qualche moneta per sopravvivere.
Era la loro abilità nel lavorare i metalli che indussero i principi balcanici a ridurli in schiavitù per assicurarsi una manodopera particolarmente apprezzata, senza rendere nessuna retribuzione al lavoratore. Bastava che un Sinto o Rom mettesse piede in un principato, era automaticamente schiavo del principe. Gli schiavi potevano essere solo Sinti e Rom ed erano divisi in tre categorie, schiavi del principe, dei boiari, e dei monasteri. Per sfuggire a questa condizione di persecuzioni e schiavitù, i sinti e i Rom fuggirono riprendendo il loro girovagare per il mondo, fermandosi solamente il stretto necessario per trovare dei lavoretti provvisori dove raggruppare qualche moneta per sopravvivere.
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Il principe Dan I nel 1385 conferma al monastero di Tisana la donazione di quaranta famiglie, gia appartenenti al monastero di Vomita. La donazione era stata fatta dal principe Vladislav I Fra il 1371 e il 1377.
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Nel 1483 Venezia emise un primo bando Sinti e Rom sui territori, e pian piano in Italia e in Europa cominciò propagarsi a macchia d’olio, una vera loche bandisce tta antizingara.
Nel 1512 un decreto d’espulsione successe a Milano che espulse Sinti, Rom e mendicanti, dichiarando come scusa che erano possibili portatori di peste, Bologna nel 1591 bandisce dalla città Sinti, Rom e contadini che non avevano nessuna specializzazione “scritta”.
Nel 1512 un decreto d’espulsione successe a Milano che espulse Sinti, Rom e mendicanti, dichiarando come scusa che erano possibili portatori di peste, Bologna nel 1591 bandisce dalla città Sinti, Rom e contadini che non avevano nessuna specializzazione “scritta”.
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Una politica di deportazione del 1538 portò i primi Sinti e Rom in altri continenti, in Portogallo, in Africa e poi verso il Brasile, i Francesi ne mandarono in America settentrionale, in Inghilterra e in Australia. Queste Popolazioni diventano oggetti di misure repressive che li riguardano specificamente, oppure li associano ad altre categorie considerate come pericolose o marginali per sbarazzarsene, la politica d’esclusione tende a cacciare i diversi, stranieri accusati d’eresia, di stregoneria di spionaggio e della diffusione della peste, ai decreti di bando si aggiunsero punizioni corporali fino alla fine. In alcuni paesi della Germania e dell’Olanda cartelloni con immagini chiaramente suggestive avvertivano gli interessati delle pene che li attendevano: impiccagione, fustigazione, lavori forzati ecc.
In Germania i Sinti e i Rom d’ambo i sessi, sorpresi sul territorio erano parimenti consegnati al carnefice, non era necessario alcun processo né nessuna condanna penale, gia l’impero del 1500, aveva decretato che << chi uccide uno zingaro non commette reato << , lo stesso principio nell’anno 1700 valeva a Milano e a Venezia.
In Olanda e in Austria si organizzavano vere e proprie cacce ai Sinti e Rom, A fine 800 in Germania viene creato un apposito ufficio denominato “contro la piaga Zingara” informato a teorie lucidamente Razziste.
Maria Teresa e Giuseppe II nell’impero Asburgico, e Carlo III in Spagna proibirono ai Sinti e ai Rom di usare il proprio nome, di parlare la propria lingua, di esercitare le attività tradizionali, e perfino di sposarsi fra loro.
In Germania i Sinti e i Rom d’ambo i sessi, sorpresi sul territorio erano parimenti consegnati al carnefice, non era necessario alcun processo né nessuna condanna penale, gia l’impero del 1500, aveva decretato che << chi uccide uno zingaro non commette reato << , lo stesso principio nell’anno 1700 valeva a Milano e a Venezia.
In Olanda e in Austria si organizzavano vere e proprie cacce ai Sinti e Rom, A fine 800 in Germania viene creato un apposito ufficio denominato “contro la piaga Zingara” informato a teorie lucidamente Razziste.
Maria Teresa e Giuseppe II nell’impero Asburgico, e Carlo III in Spagna proibirono ai Sinti e ai Rom di usare il proprio nome, di parlare la propria lingua, di esercitare le attività tradizionali, e perfino di sposarsi fra loro.
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In Svizzera nel 1926, una società filantropica, la Pro Iuventute, creo una sezione destinata solo ai Sinti e Rom, denominandola “l’opera di soccorso per i figli della strada” (toglievano con forza i bambini dai genitori dei Sinti e dei Rom per chiuderli in istituti per poi essere affidati o adottati senza l’intervento del tribunale, dichiarando che i loro genitori e famigliari erano tutti deceduti.) E con questo sistema Parecchi ragazzi/e furono sterilizzati, e in un rapporto del 1950 l’istituzione si Vantava che più di 500 MILA Bambini n’avevano BENEFICIATO.
Stesso caso nel 1945, il comandante Suhren a Ravensbruck, operò centoventi/centoquaranta bambini/e Sinte e Rom in tre giorni, dal 4 al 7 gennaio del 1945, e le più giovani non avevano che otto anni, e la sua risposta al perchè questo omicidio:.. "ma… si trattava solo di Zingari…"
Stesso caso nel 1945, il comandante Suhren a Ravensbruck, operò centoventi/centoquaranta bambini/e Sinte e Rom in tre giorni, dal 4 al 7 gennaio del 1945, e le più giovani non avevano che otto anni, e la sua risposta al perchè questo omicidio:.. "ma… si trattava solo di Zingari…"
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Nel 1936 ci fu il primo internamento di un nucleo di Sinti e Rom a Dachau, e nel 1937 altre deportazioni come a Sachsenhausen, Lichtenberg, campi di concentramento riservati esclusivamente o soprattutto per i Sinti e Rom come quello di Montreuil-Bellay in Francia, in Italia ecc. Il massacro del popolo Sinto e Rom non era finito, il dott. Robert Ritter e l’assistente Eva Justin fecero una dichiarazione di diversità biologica ad appartenenza ad una razza inferiore, fu la condanna a morte per migliaia di Sinti e Rom, puri e non puri: (legge sancita dal decreto del 18 dicembre 1938).
Ma le cose andarono sempre peggio: Dall’ordine emesso nel maggio 1941 che comandava di uccidere tutti i Sinti e Rom indesiderabili e poi dal decreto di Auschwitz del 18 dicembre 1942 con l’internamento nei campi di sterminio non solo dei Sinti e Rom che si trovavano in Germania, ma di tutti i Sinti e Rom d’Europa, sì è calcolato che alcune regioni dell’Europa centrale siano state completamente “Deziganizzate”, e che altre abbiano subito un calo fino all’80 per cento.
Ma le cose andarono sempre peggio: Dall’ordine emesso nel maggio 1941 che comandava di uccidere tutti i Sinti e Rom indesiderabili e poi dal decreto di Auschwitz del 18 dicembre 1942 con l’internamento nei campi di sterminio non solo dei Sinti e Rom che si trovavano in Germania, ma di tutti i Sinti e Rom d’Europa, sì è calcolato che alcune regioni dell’Europa centrale siano state completamente “Deziganizzate”, e che altre abbiano subito un calo fino all’80 per cento.
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Solo dall’olocausto di Hitler si parla di Cinquecentomila Sinti e Rom sterminati, senza aggiungere gli innumerevoli ed inncontabili massacrate e sepolte nei boschi, prati e campi, inoltre non sono stati nominati e contati i Non nati dai 500 mila bambini che furono sterilizzati dalla società pro iuventute in Svizzera… ricordando anche gli altri 140 operati dal comandante Suhren a Ravensbruck nel 1945 e calcolando anche che nel 1386, il popolo Sinto e Rom veniva usato come schiavo, e chi uccideva un Sinto o Rom non commetteva nessun tipo di reato.
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Nel 1945 i Sinti e Rom sono considerati dei disadattati che pongono problemi sociali o psicologici, in questa situazione non sono però più banditi, ma controllati e inquadrati, si tende a cancellare ogni tratto culturale, tradizionale e linguistico per far emergere il problema sociale, che permette di adottare nei loro confronti speciali misure di controllo, si creano così campi nomadi attrezzati. ( i primi in Olanda nel 1918, dando l’esempio in tutta l’Europa.)
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Nel 1997 l’articolo 13 del Trattato CE, C’e’una base giuridica per prendere i provvedimenti opportuni per combattere e contrastare le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, ma nessuno lo prese in considerazione, perciò il trattato non portò nessun risultato positivo e concreto a nessun Sinto e Rom, e anche se l’Unione Europea oggi parla d’Europa unita, di popoli uniti e di pace, anche se oggi non ci sono più guerre, ne campi di sterminio, né schiavi e né schiavisti, e c’e’ il diritto d’uguaglianza, di libertà per tutti gli esseri umani, per le popolazioni dei Sinti e dei Rom non c’e’ ne uguaglianza, ne libertà e nemmeno dei diritti, ma c’e’ ancora, doveri, campi di concentramento, persecuzione, oppressione, discriminazione e odio razziale, perciò che cosa si può dire oggi, il razzismo dilaga sempre più forte, i nostri Governi, invece di condannare e contrastare la discriminazione e il razzismo, permette che lo si divulghi in tutta l’Europa, permettendo tutto questo oggi i Presidenti, i Ministri, gli Onorevoli ecc. ritornano indietro nel tempo, ritornano al grande odio razziale dell’epoca del distruttore di popoli inermi, Hadolf Hitler …quasi in tutta l’Europa la discriminazione e l’odio razziale si manifestò contro i Sinti, Ebrei e Rom in un modo così assurdo, immenso e crudele che causò la scomparsa di milioni di persone, un atrocità stupefacente e inverosimile, un sterminio senza un valido motivo, essere Sinti, Rom, Ebrei bastava per essere sterminato, e oggi “grazie a chi comanda” si ritorna in quel’ epoca.
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Di stermini ci sono stati moltissimi nel mondo, la storia ci racconta che ci furono milioni di persone sterminate solo per conquistare i loro averi, le loro terre, popoli come gli Indiani d’America o di colore come gli africani d’Africa o altre etnie di tutto il mondo.
Ma noi sinti che cosa abbiamo! Non abbiamo terra, averi ecc, al più abbiamo dei campi nomadi tipo “Zigoiner lager” che ci hanno costruito i Comuni, Province e Governi, è allora perchè !!
Tutte le guerre della storia avevano una fine, non sono state eterne come la guerra razziale eternamente senza fine contro i Sinti e i Rom, ancora oggi che siamo nell’anno 2010, Europa Unita che unisce tutti i popoli ma con l’eccezione dei Sinti e dei Rom, non e finita, la persecuzione, l’odio razziale, gli sgomberi, gli allontanamenti dalle città e stati continuano senza tregua, in Italia, Francia e in varie parti dell’Europa, si stanno ancora alimentando discriminazioni razziali, persecuzioni e oppressioni egualmente come centinaia d’anni fa verso le popolazioni dei Sinti e dei Rom.
Ma noi sinti che cosa abbiamo! Non abbiamo terra, averi ecc, al più abbiamo dei campi nomadi tipo “Zigoiner lager” che ci hanno costruito i Comuni, Province e Governi, è allora perchè !!
Tutte le guerre della storia avevano una fine, non sono state eterne come la guerra razziale eternamente senza fine contro i Sinti e i Rom, ancora oggi che siamo nell’anno 2010, Europa Unita che unisce tutti i popoli ma con l’eccezione dei Sinti e dei Rom, non e finita, la persecuzione, l’odio razziale, gli sgomberi, gli allontanamenti dalle città e stati continuano senza tregua, in Italia, Francia e in varie parti dell’Europa, si stanno ancora alimentando discriminazioni razziali, persecuzioni e oppressioni egualmente come centinaia d’anni fa verso le popolazioni dei Sinti e dei Rom.
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Ancora oggi, dopo moltissime sconfitte, dopo aver visto che l’integrazione e fallita su tutti i campi, la si vuole ancora proporre, si tende ancora a integrare, controllare, inquadrare, cancellare ogni tratto culturale, tradizionale e linguistico, per far emergere il problema sociale, che permette di adottare nei confronti dei Sinti e dei Rom, speciali misure di controllo, si creano ancora i crossi campi nomadi attrezzati per controllare i residenti di appartenenza statale e scacciare gli stranieri senza residenza e appartenenza statale.
Quando i Sinti i Rom e le popolazioni maggioritarie potranno vivere uno accanto all’altro, senza discriminazioni e odii razziali, Quando i grandi che comandano il mondo diranno basta, e non permetteranno più che la discriminazione, la persecuzione, l’oppressione e l’istigazione all’odio razziale verso queste popolazioni martoriate da secoli, continui !.
Presidente Federazione
Radames Gabrielli
Quando i Sinti i Rom e le popolazioni maggioritarie potranno vivere uno accanto all’altro, senza discriminazioni e odii razziali, Quando i grandi che comandano il mondo diranno basta, e non permetteranno più che la discriminazione, la persecuzione, l’oppressione e l’istigazione all’odio razziale verso queste popolazioni martoriate da secoli, continui !.
Presidente Federazione
Radames Gabrielli
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