HAMMARBERG:
NELL’EUROPA DI OGGI ROM E SINTI
SONO ESPOSTI FRME DI RAZZSIMO
Bruxelles
- “In numerosi Paesi Europei, i rom e i sinti sono ancora privati dei diritti
umani essenziali e sono vittime di lampanti episodi di razzismo”. E’ quanto ha
dichiarato il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Thomas
Hammarberg, commentando la pubblicazione del suo rapporto intitolato “I diritti
umani dei rom e dei sinti in Europa”. I rom e i sinti –ha aggiunto - “sono
nettamente svantaggiati rispetto ad altri gruppi di popolazione nel campo
dell’istruzione, dell’occupazione, dell’accesso a un alloggio decente e
all’assistenza sanitaria. La loro speranza di vita è inferiore alla media e il
loro tasso di mortalità infantile è più elevato di quello degli altri gruppi.
Il Rapporto
è il primo che considera la situazione nei 47 paesi membri del CdE, dove i rom
sono “la minoranza più numerosa e al contempo più vulnerabile”.
Per Hammarberg “l’antiziganismo
continua a essere diffuso” e punta l’indice verso “discorsi incitanti all’odio”
provenienti da alcuni politici, mass media e gruppi estremisti presenti su
internet.
“Questo
clima relega i rom in una logica di ineguaglianza e di esclusione”, mentre
“i politici eletti devono dare
l’esempio rispettando e difendendo i diritti di ciascuno”.
Il
rapporto affronta vari temi come i diritti economici e sociali, la libertà di
circolazione e i problemi connessi con l’apolidia, la partecipazione alla vita
pubblica.
Il
documento del Consiglio d’Europa - diffuso oggi - presenta una serie di misure
che potrebbero essere assunte dai governi sul versante dell’educazione, della
sicurezza e dei diritti; chiede inoltre una “commissione per la verità”, intesa
a far luce sulle atrocità commesse nella storia verso gli zingari
Nessun commento:
Posta un commento