lunedì 26 dicembre 2011

SEMBRA CHE QUALCOSA SI MUOVA DAVVERO


L'arcivescovo nei campi rom e sinti:
"Nessun miglioramento in un anno"


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La Federazione Rom e Sinti insieme e molto contenta che l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia abbia visitato tre campi a Torino, anche perché mons. Cesare Nosiglia a visto con i propri occhi che dopo un anno non c'e' stato nessun miglioramento, e questo ci da soddisfazione, perché solo vedendo di persona si puoi constatare veramente come stanno le cose, la vera dura e cruda verità.
per questo motivo invitiamo non solo Mario Monti a farlo, ma anche al Presidente Giorgio Napolitano che la Federazione chiede di incontrare già da un paio di anni senza risultato.

Il signor  mons. Cesare Nosiglia dice che bisogna puntare su campi con un centinaio di persone al massimo, noi della Federazione crediamo che  questa Non sia una soluzione giusta e definitiva, perché dopo un paio d' anni ci sarebbero ancora dei mega campi nomadi, dopo aver svolto delle ricerche e domande fatte direttamente ai Sinti e Rom, abbaimo constatato che le soluzioni che portano alla chiusura dei campi nomadi, devono essere diversificate, quali le microaree famigliari solo per famiglie allargate, l'accesso semplificato alla casa, appartamento, e la migliore e l'acquisto di terreni agricoli dove poter edificare anche in autocostruzione, ( abitazione già supportata con successo da parecchie famiglie Sinte  per uscire dalla logica dei campi nomadi)  per questo chiediamo la modifica del Testo Unico 380/2001, ma sopratutto chiediamo da subito la moratoria degli sgomberi senza alternative.

Presidente Radames Gabrielli


per ulteriori informazioni sulle dichiarazioni di Mons. Cesare Nosiglia :   

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/435853/

http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/12/26/news/monsignor_nosiglia_nei_campi_nomadi_superare_l_aggressivit_e_il_rifiuto-27221061/

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/105954/

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