Come tutti sapete quello che sta succedendo in Italia già da parecchi anni peggiora ogni giorno di più. Noi Sinti e Rom siamo ritenuti colpevoli di tutto quello che vogliono incolparci, senza darci nessuna opportunità per difenderci. Non ci permettono di affermare e comunicare la nostra opinione, gli sgomberi non si fermano mai... E come in tempo di guerra arrivano con i mitra spianati con i colpi in canna la mattina anco buia, senza curarsi o dare importanza alla paura, allo shock dei bambini che si svegliano vedendo un mitra puntato contro se stessi e contro i propri genitori, ai malati, ai vecchi che questi fatti li porta all'epoca del fascismo e alle donne in stato interessante che di sicuro metteranno al mondo bambini con dei veri problemi. Per cercare poche persone che hanno commesso dei reati coinvolgono e terrorizzano centinaia di persone. Non ci permettono di abitare e lavorare come ogni essere umano esistente su questo mondo. Nella scuola, è impossibile che ai nostri figli venga insegnato come agli altri bambini, sbattono i nostri figli all'ultimo banco senza mai insegnarli niente. Prima di farli entrare nelle scuole li lavano dando la colpa a noi che non manteniamo puliti i nostri figli senza mai ammettere che non ci permettono di abitare in un area decente e attrezzata con almeno i servizi necessari e vitali come l'acqua fredda e calda per l'inverno.
Per questo e tanto ma tanto altro, oggi e domani dobbiamo essere
TUTTI UNITI
per dire:
SI:
Ai nostri diritti di esseri umani: Al riconoscimento dello status di minoranze linguistiche per Sinti e Rom: (perché una volta riconosciuti come popolo, non possono più negarci i nostri diritti.) Ad un lavoro onesto e tradizionale: ( Il diritto a ottenere dei finanziamenti comunali, provinciali regionali e statali per poter supportare i nostri lavori tradizionali (spettacolo viaggiante, musica, artigianato varie): Ad una scuola paritaria: ( Il diritto per i nostri bambini a una scuola uguale a quella dei bambini Gage, con una maestra che capisca le difficolta d’inserimento del Sinto e Rom, una scuola che insegni anche la storia, il passato dei sinti e di rom, una scuola dove verso i bambini Sinti e Rom non ci sia la discriminazione e l’odio razziale.) : Ad una casa o un habitat decente ed umano: ( Il diritto di avere una casa o un habitat decente e umano come una microarea famigliare attrezzata del minimo indispensabile, di potere vivere sul terreno agricolo “comprato con mille sacrifici” con la propria famiglia allargata nelle proprie casemobili e roulotte modificando la legge del Testo Unico 380/2001 per noi Sinti e Rom, perché la casamobile e la roulotte per noi e una casa al 100*100 e per uscire dai cosiddetti “campi nomadi”.) : Ad un energia elettrica a libera scelta: ( Il diritto di decidere di poter avere l'energia elettrica che vogliamo e riusciamo a pagarci, quella che ci serve per riscaldare i nostri figli, e non obbligarci a vendere i nostri terreni, casemobili e caravan perché non abbiamo l’energia elettrica necessaria che ci serve.) Ad potere avere sempre un area Comunale, Provinciale, Regionale e Statale dove fermarci con le nostre roulotte per radunarci, per poter lavorare, montare la tenda/chiesa: ( senza che qualcuno si Permetta di dire No alla richiesta del permesso necessario, dove potere pregare insieme a tutti i Sinti e quelli che vogliono parteciparvi e pregare con noi, Il diritto di scegliere il proprio modo di pregare, casa per casa, città per città senza nessun impedimento da parte delle autorità presenti.): Ad all'auto rappresentanza democraticamente nominata da noi stessi Sinti e Rom: (Il diritto di decidere finalmente da soli, di dire basta ai Gage che decidono per noi come e dove dobbiamo vivere ecc.) : Ad Applicare al 100 per 100 la legge dell'istigazione razziale verso i Sinti e Rom: (il diritto di essere protetto dalla legge anche se Sinto o Rom) : Ad avere l' ACQUA che dovrebbe essere libera per tutti: Ad un rispetto reciproco: Ad un piano nazionale per la diffusione delle culture e delle arti espresse da Sinti e Rom: Ad una strategia nazionale che sappia rispondere ai nostri bisogni: Ad alle azioni discusse e decise insieme ai Sinti e Rom:
NO:
Alla discriminazione razziale nei Ospedali civili italiani verso i Sinti e Rom: Alla carità-paternalistica: Alla segregazione nei cosiddetti “campi nomadi”: All'individualismo: All'obbligo ai doveri senza diritti: Alla discriminazione etnica-razziale: Alla facilità degli sgomberi senza alternative per tutte le persone sgomberate: Alla frequenza scolastiche senza futuro: All'ingiustizia sociale: Alla…!!