giovedì 27 dicembre 2012

ITALIA OGGI


Un paese democratico e civile come si autodefinisce l'Italia, ancora oggi sta permettendo la persecuzione  e la discriminazione razziale verso il popolo dei Sinti e dei Rom. 
Pur sapendo attraverso gli innumerevoli documenti scritti dal XIII secolo da stessi autori Gage  che narrano tutti i percorsi nella storia dei Sinti e dei Rom, le crudeli persecuzioni subite nel corso dei secoli, Condannati alla persecuzione, subendo in silenzio senza mai reagire a tutte le barbarie, ridotti alla schiavitù solamente per assicurarsi una manodopera particolarmente apprezzata ( l’abilità nel lavorare i metalli) obbligati non solo alla servitù, ma anche al combattimento. Uccisi per sport o per divertimento, ( caccia alla volpe ) 



bambini tolti dai propri genitori per darli ai contadini ( per ucciderne l’etnia) usati come cavie per ogni tipo d’esperimento, una legge che copriva gli omicidi “chi ammazzava uno zingaro non commetteva reato”…

Nella seconda guerra mondiale la discriminazione, la persecuzione, l’odio razziale, la distruzione, l’umiliazione, la sperimentazione verso tutte le famiglie Sinte e Rom era ancora più forte, crudele e terribile dove non risparmiarono proprio nessuno, arrivò dalla Germania nazista, che con i suoi alleati, ( contribuendo quasi all’estinzione dei popoli Sinti e Rom) sterminò più di 500 mila Sinti e Rom, ( quelli accertati da pochi documenti trovati ) senza contare la quantità dei uccisi e messi nelle fosse comuni o bruciati nelle campagne e boschi ecc. resi pubblici dalle testimonianze dei contadini o Sinti e Rom scampati a tali orrendi massacri…

La discriminazione si notò anche al processo di Norimberga, dove grazie a non facendo comparire nessun Sinto o Rom a testimoniare e raccontare o denunciare con la propria voce e fatti, la distruzione, l’orrore, le atrocità e le torture subite dai popoli Sinti e Rom durante la seconda guerra mondiale, non fu mai reso un giusto riconoscimento e risarcimento concreto per tale orrendo misfatto. Ma oggi grazie alle documentazioni trovate negli archi degli anni, si può avere la consapevolezza della responsabilità della quasi totale estinzione dei Sinti e Rom in tutta l’Europa.

Sta ancora oggi continuando la persecuzione razziale verso i popoli dei Sinti dei Rom.
L’Italia continua a sgomberare intere famiglie composte da Anziani, giovani, uomini, donne e bambini “anche molto piccoli” senza nessuna soluzione alternativa.

L’ultimo sgombero “ notizia della comunità di sant'Egidionel mese di dicembre 2012

Nel mese di dicembre oltre quaranta famiglie Rom sono state allontanate da tre campi abusivi, fra loro anche bambini che frequentano la scuola. Tra neve e freddo il 3 dicembre in via Monte Altissimo sono state sgomberate trenta famiglie con bambini iscritti alle primarie del quartiere. Lo stesso giorno un nuovo sgombero di famiglie Rom in viale Certosa dove vengono coinvolti due bambini che frequentano la scuola elementare. Il terzo sgombero viene effettuato il 5 dicembre sotto il cavalcavia di Bacula dove cinque famiglie vengono allontanate, due delle quali erano state allontanate nei giorni precedenti da via Monte Altissimo.

( Se si vuole continuare a leggere, cliccare il link sottostante della  Comunità di Sant’Egidio ) 


Ma quando questa persecuzione eterna, perenne che continua perpetuamente già da molti secoli finirà ! quando potrà finire ? quando si potrà vivere veramente con una vera interazione e integrazione, accettando tutte le etnie del mondo compresi i Sinti e i Rom ?

Tutto questo potrà avvenire quando tutte le persone du tutto il mondo si riuniranno e diranno
 BASTA, DOHO, DOVAL,  ENOUGH,  GENUG,  ASSEZ,  SUFICIENTE,  GENOEG

 Solo allora si potrà vivere veramente in un'unica e globale unità totale, solo allora tutti potranno camminare davanti a tutti a testa alta, felici di appartenere alla propria etnia senza nessun rimpianto e specialmente senza nessun timore a dire apertamente a tutti; io sono d’etnia …e me ne vanto.

segretario generale Radames Gabrielli