LA STRATEGIA PER I SINTI E ROM IN ALCUNE REGIONI ITALIANE STA ANDANDO AVANTI.
Non sappiamo ancora se verrà attuata, ma noi andiamo avanti e la portiamo in tutte le regioni d'Italia, cosi che anche noi sinti e rom abbiamo i nostri diritti e non solo doveri.
Strategia regionale
per l’inclusione
dei rom e sinti
nella regione dell'Emilia Romagna
Premessa
L’Unione Europea, alla luce dell’aggravarsi della condizione di rom e sinti a livello europeoe nazionale, ha tracciato una precisa linea d’indirizzo per dare maggiore efficacia e
prospettiva agli interventi finora messi in atto: agire contemporaneamente su più fronti
strategici o quanto meno considerarli sinergici e strettamente collegati.
L’indicazione dell’Unione Europea è insomma quella di operare in modo concertato
su tutti i livelli perché solo con una prospettiva multipla è possibile affrontare le differenti
cause dell'esclusione.
La presente Strategia regionale si fonda su tale approccio e rappresenta lo strumento
di indirizzo e programmazione degli interventi per l'inclusione di rom e sinti, previsto
dalla L.R. 11 del 16 luglio 2015 "Norme per l'inclusione sociale di rom e sinti".
E' stata elaborata con il contributo di una molteplicità di soggetti: rappresentanti delle
Amministrazioni dello Stato, della Regione e dei Comuni, dell’associazionismo per la
promozione e difesa dei diritti dei rom e dei sinti, dei soggetti gestori di servizi e interventi,
dei rappresentanti delle comunità.
Il suo primo obiettivo è rappresentare, seppure in modo necessariamente molto
sintetico e semplificato, la situazione emiliano-romagnola, che rispetto al quadro nazionale rappresenta tratti di indubbia specificità ponendo alla base di qualsiasi riflessione e
intervento una “fotografia” di queste comunità, scevra da pregiudizi e false rappresentazioni.
La Strategia si articola in quattro assi, ricalcando così le indicazioni europee e nazionali:
abitare, istruzione e formazione, lavoro e salute, tutti declinati avendo come riferimento
anche la prospettiva di genere. Particolare attenzione è posta al tema dell'abitare in quanto strettamente connesso all'obiettivo del superamento progressivo delle aree sosta definito
dalla legge. Inoltre rappresenta, soprattutto per i sinti che sono la grande maggioranza in
Emilia-Romagna, lo specifico culturale che più di ogni altro connota lo stile di vita di
queste comunità, in particolare agli occhi del resto della cittadinanza.
Occorre infatti da un lato tutelare le caratteristiche culturali e le libere scelte di vita
nell'ambito dei diritti e dei doveri costituzionalmente previsti per tutti i cittadini,
dall'altro innescare processi di autonomia ed emancipazione, con particolare attenzione a
minori, giovani e donne quali possibili soggetti del cambiamento, con l’obiettivo di garantire
una maggior coesione e benessere dell’intera comunità.
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