martedì 3 gennaio 2012

ECCO COME FARE

La

da tre anni sta chiedendo al Governo italiano una procedura semplificata, in linea con le norme europee, per regolarizzare l'attività lavorativa di acquisto / trasporto / vendita di materiali ferrosi, svolta da tantissime famiglie Sinte e Rom. Oggi abbiamo una buona notizia da darvi:

il Governo italiano ha semplificato la possibilità di regolarizzare le nostre attività lavorative con la Circolare n.4/2011 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.


Su questo tema l'anno scorso l'associazione Sucar Drom ha costituito la Cooperativa Labatarpe con un team di lavoro formato da Bernardino Torsi, Carlo Berini e Yuri Del Bar che si è impegnato a seguire tutto l'evolversi della normativa (molto complessa) anche per la Federazione Rom e Sinti Insieme. Di seguito un testo esplicativo a cura della Sucar Drom con le novità appena introdotte.


La nuova normativa è entrata in vigore il 5 dicembre 2011 ed è regolata dalla 
Circolare n.4/2011 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in applicazione del Regolamento europeo 1071/2009 e del Decreto 25 novembre 2011.


La nuova normativa esenta da tutta una serie di obblighi per l'iscrizione al Registro dei trasportatori per conto terzi (in Lombardia sono le Province a gestire il registro) le aziende e le cooperative con automezzi di massa complessiva inferiore a 3,5 tonnellate (camion che si guidano con la patente b).

Gli obblighi Che Non Ci Sono Più
per chi ha automezzi con massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate, 
SONO:
- corso ed esame per essere abilitati al trasporto per conto terzi 
(costo circa euro 1.500,00 + essere promossi all'esame);
- acquisto licenza per il trasporto per conto terzi 

(costo circa euro 4.000,00/5.000,00);
- fideiussione bancaria 

(per ogni Regione era diversa, in Lombardia era euro 50.000,00 per il primo automezzo ed euro 5.000,00 per ogni successivo automezzo).

E' possibile che entro sessanta giorni il Ministero Infrastrutture e Trasporti possa emettere una nuova circolare ridefinendo tutta la normativa e riportando l'esenzione ai soli mezzi inferiori a 1,5 tonnellate. 

Per questa ragione l'associazione Sucar Drom consiglia vivamente di espletare tutte le pratiche nel più breve tempo possibile per beneficiare dell'attuale “finestra normativa”. 


Comunque consigliamo di iscriversi e partecipare al corso e all'esame per autotrasportatori (costo a Mantova è di euro 1.400,00 per persona, presso la Confederazione Nazionale Artigiani) sia per la possibile modifica dei regolamenti che per un possibile ampliamento del parco mezzi della cooperativa con automezzi di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate.

Oggi i requisti per accedere all'iscrizione del Registro autotrasportatori per conto terzi con automezzi con massa inferiore a 3,5 tonnellate sono:
- iscrizione (come singolo o come cooperativa / azienda) alla Camera di Commercio con attività di “Trasporto merci per conto terzi su strada” (costo d'iscrizione è variabile);
- presentazione domanda di iscrizione con indicata l'onorabilità dei componenti del consiglio direttivo della Cooperativa Labatarpe da dichiarare con domanda all'Ente che gestisce il registro (in Lombardia sono le Province, costo di circa 250,00);
- il cambio della dicitura sul libretto di circolazione degli automezzi da “trasporto per conto proprio” a “trasporto per conto terzi” (costo circa euro 150/200).

Ottenuta l'iscrizione nel Registro autotrasportatori per conto terzi e di conseguenza la
 licenza 
(tempo medio 10 giorni) 


Ecco quali sono i requisiti per l'iscrizione della Cooperativa all'Albo Gestori ambientali:

- perizia tecnica giurata sugli automezzi per trasporto rifiuti 
(costo di circa euro 80,00 per automezzo);
- assunzione di un responsabile tecnico di cui art. 10 c.4 del DM 406/98 con i requisti professionali specificati dall'Albo Gestori Ambientali 
(costo di circa euro 1.200,00 per un anno);
- presentazione domanda d'iscrizione all'Albo 
(costo di circa euro 300,00).

Rimane l'incognita dell'entrata in vigore della normativa denominata SISTRI che ad oggi sembra abbia avuto un'ulteriore rinvio ad aprile 2012. Qualora il Governo italiano ritenesse di rendere obbligatoria tale normativa (tutt'ora attiva solo su base volontaria) 
è da prevedere il costo di un computer, di una connessione internet e di un rilevatore satellitare per ogni automezzo.

Per informazioni o chiarimenti, scrivere a carlo.berini@sucardrom.eu o yuri.delbar@sucardom.eu
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